Ho camminato a lungo, sulla sabbia e sulle rocce. Il mare a fine stagione è libero, verde, accogliente.
Ho avuto paura di non poter sopportare i fantasmi che quasi quarant'anni di convivenza, con il mare intendo, con quel mare, avevano prodotto, che la solitudine potesse essermi fatale.
Invece i fantasmi stanno buoni, più buoni dei vivi e la solitudine è di buona compagnia... non disturba mai.
Sono i vivi che danno fastidio, almeno fino a quando non li trasformi in fantasmi...
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