ho guardato per tutta la sera le foto del mio vecchio lavoro. Sono foto di bambini felici che mi facevano felice. Far l'educatore è un lavoro incredibile: ti spreme come un limone, ti pagano una miseria, hai orari del cavolo, non hai mai un contratto decente, si invecchia presto. A 38 anni sei un cadavere, se hai lavorato 10 anni a far l'educatore, sei un vecchio con la motivazione a zero e la convinzione che, se avessi fatto come diceva la mamma, ora staresti a scaldare una sedia in qualche ufficio invece di romperti i cojoni con 50 mostri minorenni per volta...
Eppure mi manca, mi mancano gli adolescenti stronzi che cercano di coglierti in castagna, i bambini che dopo che li hai sgridati, e ci stai male, ti chiedono scusa. Mi mancano le urla che non sopporti per il folle volume, la voce che non c'è più per giorni e le gambe che non ti tengono.
Non tornerei indietro neanche se mi assumessero... Per me, come per migliaia di altri coetanei, è una frase ipotetica, neanche una speranza, una cosa che a qualcuno succede ma nessuno si capacità perchè.
Non faccio più l'educatore, ma son contento di averlo fatto e di aver smesso in tempo.
1 commento:
sento addosso e condivido tutto quello che hai detto... ho 34 anni, faccio l'educatrice da circa 15 e ... è tempo di cambiare. Bello, grandioso, avolte stupefacente, ma è tempo di cambiare... non ce la faccio più ...
Posta un commento