Ieri persino Bruce Willis, povera bestia, è stato scacciato dal tempio della volgarità chiamato Bilionaire. Certo la cenetta al Cipriani è riuscito a velocemente trangugiarla, ma la seratina in disco all'esclusiva festa del gioielliere libanese non è riuscito a farla.
Apriti cielo! I media americani si sono lanciati ghiotti sulla notizia accusando Briatore e le sue creature di ogni nefandezza.
Biocottate il Bilionaire! Tuonano Bruce e compari facoltosi americani.
Non posso che confermare e gridare con loro: Boicottate il bilionaire, il cipriani, la costa smeralda. Boicottate la Sardegna delle cosce e delle trippe arricchite.
Evitate amici bergamaschi (è un esempio) le serate a migliaia di euro per vedere un tronista tatuato danzare con una exISOLADEIFAMOSI, spendete meglio i vostri soldi. Un anno di duro lavoro non vale vedere due inutili danzare.
Per anni ho sentito sardi blaterare dell'investimento in immagine di Briatore, Berlusconi, Smaila, Mora e compagnia danzante. La Sardegna tutta ottiene enormi vantaggi: turismo, indotto, lavoro, dicono.
Non so se dare soldi a Briatore sia un vantaggio per la Sardegna e non dove il manager ha la residenza (guarda caso non è l'Italia). Di certo dal punto dell'immagine e della ricaduta economica nessuno di questi vantaggi è reale.
e se anche fosse... non c'è, mi chiedo, altro modo di far crescere, sviluppare, migliorare la condizione dei Sardi? Si deve per forza aspettare l'arrivo degli estranzos a depredare e deturpare le nostre coste e inaridire le nostre montagne, come da millenni fanno?
Ci sono al mondo milioni di turisti con il cervello che vanno e andrebbero in Sardegna per quello che è, per la sua terra, il suo mare, la sua gente. Eppure si continua correre dietro agli yacht inquinanti, a costruire case e villaggi a due passi dal mare, color giallo o azzurrino o altri "colori della terra"mentre noi le case le facevamo bianche, a ospitare maleducati che scorrazzano con moto d'acqua e gommoni, che vogliono suhi a orgosolo e caviale ad alghero, e la sera devono andare in discoteca a farsi vedere. Ci sono altri turisti che andrebbero in paese, in campagna a dormire, che in acqua ci vanno a nuoto, o con la forza delle braccia o del vento, che mangiano, comprano e apprezzano prodotti sardi, e che la sera si divertono anche senza paparazzi.
Ho un'impressione: se continua così ci rimarranno solo i maleducati e diventeremo anche noi malducati.
Come dice il proverbio, chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
E i sardi sono molto ospitali e imparano presto...
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