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martedì 20 maggio 2008

non sarà un pogrom....

il De Mauro dice: violenta persecuzione contro una minoranza etnica o religiosa.

Non sarà, come dice qualcuno, un pogrom, nè una persecuzione razzista. Forse chiamare in causa etnocidi, Shoa o pulizie etniche è troppo.

Ma la zona delinquente, la razza delinquente, la propensione al reato di determinati gruppi etnici, la comprensione del fenomeno Rom, sono sfaccettature della stessa pietra dello scandalo.
Quando uno stato ragiona per gruppi etnici, quando divide con l'accetta gli italiani in classi sociali e territoriali, quando legifera pro o contro un gruppo di persone etnicamente, culturalmente definibili e riconoscibili ha iniziato a sbagliare.
I delinquenti siano perseguiti (se colpevoli e rispettando le tutele di uno stato di diritto), i diritti dei deboli assicurati (scuola e condizioni sanitarie uguali per tutti) ma che questo valga per tutti Rom e Gagi.