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domenica 20 marzo 2011

sempre la stessa Strada...

Ci mancava l'ineffabile Strada... quello che cura i talebani e si guarda bene dal denunciarli, quello che paga e tratta con i peggiori sgherri del mondo e poi fa la morale sulle "potenze imperialiste"... tutto ma non Strada!
Il creatore di Emergency (e di questo non smetteremo mai di ringraziare san Costanzo dai Parioli) continua a lanciare predicozzi pacifisti, egli che senza le cluster bomb non avrebbe potuto fare manco un pronto soccorso. Strada, ipocrita come non mai, sulle disgrazie altrui e sulle guerre "ingiustificate" si è fatto fama, potere e notorietà. E sorvolo sui soldi perchè quella sarebbe la cosa più onesta che ha fatto.
Ma Strada le guerre non le vorrebbe mai. Poverino. Egli la violenza la aborre. Poreto.
Egli pianta ospedali con il suo marchio dovunque si spari e ovunque ci siano mine sparse per terra, egli, l'integerrimo Stradino, vive solo grazie alle guerre. Quindi agli ameriKani.
E si perchè mi pare di ricordare che il Cecenia, Ossezia, in Inguscezia, in Georgia si sia dimenticato di piantar ospedali. Il Buon sammaritano antimine americane (o comunque imperialiste) ha provato a chiedere ospitalità a Putin, ma "non ha avuto risposta".
Quindi lasciamo che il Caucaso salti allegramente sulle cluster bomb socialiste (scusate Putin non è socialista è stalinista)
E se non ricordo male in Afganistan è comparso solo quando i simpaticoni di Talebani lo hanno accolto. Quando c'erano i sovietici era a metter bende in ambulatorio a Rho.
Poi, si sà, l'illuminazione arriva quando meno te lo aspetti. E guarda caso arriva a impero sovietico finito.
Oggi Strada, immancabile, dice che in Libia (era la Libia, per i nostri orribili 77settini di cui lo Strada fa parte, una delle amate rivoluzioni Socialiste Reali dei paesi liberati dal colonialismo) bisognava agire prima... ed è in questo in perfetta sintonia con il nostro Pres. Cons. che addirittura ci firmò un sacro contratto.
D'altronde fra stalinisti ci si intende.

PS non è che mi stiano sul cazzo quelli che curano le persone, che salvano i civili da menomazioni, che lavorano a rischio della propria vita in zone di guerra, che sminano le orribile cluster bombs, che riattaccano arti, che non guardano alla nazionalità, al colore, al sesso ma curano e basta... no, loro li ammiro e li amo.
Mi sta sul cazzo quel supponente politichetto mancato di Gino Strada.

La foto è un trascurabile accadimento ceceno...

per approfondimenti


http://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Strada
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/20/strada-%E2%80%9Cbisognava-pensarci-prima-la-guerra-non-si-deve-fare-mai%E2%80%9D/98894/

sabato 19 marzo 2011

i sinceri amici... e il tradimento


se c'è una cosa che il sincero amico gheddafi ha capito è che dell'anziano trapiantato non ci si deve fidare.
L'ha capito lui, e prima di lui gli Americani (che lo definiscono una macchietta ridicola in preda a mignotte), le stesse mignotte che lo spremono come un limone finchè dura. Gli unici che non hanno ancora capito sono gli italici votanti. Continuano, gli illusi sudditi, a credere ancora alle pagliacciate dell'uomo con l'asfalto in testa...

la Libia, quella governata dal sincero amico Gheddafi, era un paese socialista prima, islamista poi, dittatoriale sempre. Il nostro amico, o per meglio dire l'amico dell'erotomane 75enne, ha dicharato che non è più amico, che si è arrabbiato e ce la farà pagare. Purtroppo ha usato il plurale confondendo un paese con il proprio presidente, un popolo con il proprio temporaneo presidente.
Così se il simpatico beduino volesse vendicarsi colpirebbe a caso, come piace fare a lui, mettendo bombe negli aerei, aereoporti, lanciando scud verso la Sicilia... Tanto per Gheddafi dire Italiano, dire Bunga Bunga, o dire Traditore è lo stesso. Cosi gli ha spiegato quel simpaticone del nanone.
perchè è stato il simpatico imprenditore operaio a firmare un trattato ignobile con una delle peggiori dittature del nord Africa. Come se non bastasse l'ha fatto pagando in commesse per i suoi amici i danni coloniali, ma nulla pretendendo per l'esodo forzato degli italiani in Libia... anzi quelli a mala pena se ne sono ricordati nelle clausolette, quelle scritte in piccolo.
Oggi il sempre sorridente Presidente perseguitato (dai giudici, ovviamente) ha detto che l'amico è stato cattivello, ha esagerato, ma bisogna andar cauti (ovviamente).

Oggi hanno iniziato a bombardare, i Francesi, gli inglesi, gli americani (guarda caso sempre quelli della seconda guerra mondiale, della prima, a volte il caso...). Gheddafi penserà a alle simpatiche nottate fra amici e zoccole... e a quanto si possa essere buffoni ci pensiamo noi.