l'estate provoca cinismo. Le pagine dei giornali si riempiono di emergenze (caldo, freddo, pioggia, incidenti, anziani, incendi, pensioni) tutte con lo stesso valore.
Ho deciso che per un po' mi priverò dell'acquisto dei quotidiani. Per anni sono stato, e in parte lo sono ancora oggi, uno dei pochissimi italiani a comprare quotidianamente un giornale. Come tutti quelli che leggono i giornali (cioè pochi) sanno i quotidiani sono assai meno letti in Italia che in qualsiasi altro paese europeo.
Ho già da molti anni eliminato la televisione dalla mia casa, dalle mie vacanze, dai miei viaggi di lavoro. Ogni volta che arrivo in un albergo evito accuratamente di accendere la televisione. Non ne sento la mancanza.
I giornali sono altro, mi son sempre detto. Sono informazione, approfondimento, capacità di scrittura e di astrazione che il mezzo televisivo raramente mi offre. Eppure per vari motivi da alcune settimane non ne acquisto più... e non ne sento la mancanza. Sarà l'estate, la stanchezza, la consapevolezza che la vita è una ed il tempo è meglio sprecarlo per leggere un romanzo piuttosto che un articolo su Corona o Mora o Berlusconi o Prodi o Grillo (Beppe non il senatore).
Le notizie, a volte dico purtroppo, ti arrivano comunque: radio, chiacchiere, strilli (quelli dei giornali non quelli dei dementi) e se si vuole un approfondimento si compra il giornale... Dimenticavo Internet, o meglio il web. Il mezzo più democratico sta diventando il più falso e tendenzioso, la massa di informazioni è ormai priva di senso e ciò che risalta sono non le informazioni, le notizie ma le opinioni spacciate come verità.
I blog, che evidentemente ritengo interessanti, sono uno strumento di diffusione delle opinioni eppure, basti pensare alle campagne populiste di Grillo, queste vengono prese come oro colato, come verità assolute.
Un giorno o l'altro mi priverò anche della radio, ma spero sarà l'ultimo medium che elimino, e leggerò e ascolterò solo opere di morti... che almeno non possono più cambiare opinione ogni tre giorni.
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martedì 24 luglio 2007
mercoledì 31 gennaio 2007
adolescenti... strane bestie
è ormai qualche mese che sui giornali si legge continuamente di adolescenti vittime e carnefici di atti di teppismo. Lo fanno sapere a tutti, utilizzano telefonini e pubblicano su youtube. Cos'altro potrebbero fare?
Conosco adolescenti di tutte le età, anche vetusti 40enni, sempre armati di telefonini e pronti a pubblicare le proprie prodezze su youtube. Ma gli adolescenti, quelli veri, fanno cose da adolescenti, gli altri fanno gli adolescenti.
La differenza è il mezzo che oggi si usa per testimoniare la propria onnipotenza. Un mezzo che io non conosco e che poco comprendo che uso ma non possiedo.
Fotografarsi, filmarsi, scriversi addosso questo si l'ho fatto... ma non ho condiviso tutto questo se non con i miei amici e nemici, non ho mai considerato gli altri.
Eppure credo che gli adolescenti dividano ancora, per loro fortuna, il mondo in bianco e nero. Credo ancora che siano capaci di passioni e odio che noi adulti non siamo più in grado di sopportare, troppo impegnati al compromesso necessario per sopravvivere bene.
Allora mi chiedo perchè lo facciano, perchè abbiano necessità di condividere con degli sconosciuti, perchè abbiano bisogno di testimoniare attraverso il mezzo che nega la loro stessa onnipotenza, che omologa e confronta tutto senza gerarchie. O forse è proprio questa la sfida?
Comparire nel nulla che contiene tutto. Forse oggi la vera mondializzazione, globalizzazione sta in questo: non avere più i confini della testimonianza e per questo non individuare più i limiti della trasgressione. Se la trasgressione è il principio formativo, l'ybris la sua eccellenza, allora il dio da sfidare è ovunque e le armi da utilizzare sono quelle che lo stesso dio offre.
Armi colme di pericoli per chi, come gli adolescenti, le usa senza timore e ne apprende i segreti velocemente ma di cui non calcola le conseguenza. E' questa l'essenza dell'essere giovani, essere incoscienti, fare le cose in coscienza ma senza conoscenza.
Conosco adolescenti di tutte le età, anche vetusti 40enni, sempre armati di telefonini e pronti a pubblicare le proprie prodezze su youtube. Ma gli adolescenti, quelli veri, fanno cose da adolescenti, gli altri fanno gli adolescenti.
La differenza è il mezzo che oggi si usa per testimoniare la propria onnipotenza. Un mezzo che io non conosco e che poco comprendo che uso ma non possiedo.
Fotografarsi, filmarsi, scriversi addosso questo si l'ho fatto... ma non ho condiviso tutto questo se non con i miei amici e nemici, non ho mai considerato gli altri.
Eppure credo che gli adolescenti dividano ancora, per loro fortuna, il mondo in bianco e nero. Credo ancora che siano capaci di passioni e odio che noi adulti non siamo più in grado di sopportare, troppo impegnati al compromesso necessario per sopravvivere bene.
Allora mi chiedo perchè lo facciano, perchè abbiano necessità di condividere con degli sconosciuti, perchè abbiano bisogno di testimoniare attraverso il mezzo che nega la loro stessa onnipotenza, che omologa e confronta tutto senza gerarchie. O forse è proprio questa la sfida?
Comparire nel nulla che contiene tutto. Forse oggi la vera mondializzazione, globalizzazione sta in questo: non avere più i confini della testimonianza e per questo non individuare più i limiti della trasgressione. Se la trasgressione è il principio formativo, l'ybris la sua eccellenza, allora il dio da sfidare è ovunque e le armi da utilizzare sono quelle che lo stesso dio offre.
Armi colme di pericoli per chi, come gli adolescenti, le usa senza timore e ne apprende i segreti velocemente ma di cui non calcola le conseguenza. E' questa l'essenza dell'essere giovani, essere incoscienti, fare le cose in coscienza ma senza conoscenza.
domenica 21 gennaio 2007
Lettera agli amichetti dell’e-bay dipendenza
Si vede che sono in vacanza...
allora so che voi, cari amichetti, mi tempestate di strabilianti proposte da e-bay... rompighiaccio, case gallegianti, mig, prosciutti, i-pod, porta ipod, appoggia ipod, sposta i pod, sintonizza ipod. Ve ne ringrazio dal mio più profondo spirito antropologico, la mia coscienza sociologica vi sarà sempre grata e non vi chiedo di smettere.
Io ho, con una certa ritrosia, affrontato il mezzo e non ne ho, sinceramente, apprezzato la varietà. Le poche volte, lo ammetto, che ho cercato di comprare qualcosa non l’ho trovata, o ne ho trovato le copie tarocche a pagamento. Dico tanto vale fare gli hacker fino in fondo e scaricarsele gratuitamente con un buon mulo. Mi son sempre detto sarò io che non comprendo le potenzialità del mezzo! Me tapino ancora legato all’era pre e-bay dove le cose per comprarle si dovevano toccare, pagare e portare a casa in un’unica soluzione! Retrogrado, mi son detto!
e poi c’è la questione finanziaria... e-bay è conveniente, di più le robe te le tirano dietro, sembrerebbe! Sarà ma a me sta storia di dover aspettare sei giorni per avere un’oggetto che in due ore (contando gli spostamenti si intende) posso avere in un accogliente negozio non mi convince. Poi i costi di spedizione... è mai possibile che un’oggetto costi meno di quello si spende per riceverlo? Il buon Adam Smith si sta rivoltando nella tomba, per non parlare di Marx, non groucho ma Karl.
A volte ho cercato cose che credevo semplici, che so dei libri da poco fuori catalogo, una Leica in buone condizioni, insomma cose che solo un privato poteva offrirmi, puntualmente i prezzi erano peggio del peggior rigattiere del peggior mercatino dell’antiquariato del più sfigato paese di provincia. Forse cercavo male! Ho provato varie lingue, sapendo di alzare il costo di spedizione (ma guarda che furbacchioni) e per fortuna nulla!
Poi mi hanno detto che era tutta una questione di Feedback... ah! ho detto io, allora. Si tratterebbe, mi hanno spiegato, di un sistema originalissimo: più vendi, più acquisti "feedback" o volgarmente detti ritorni positivi... Mi è tornato in mente il nostro amato presidente del consiglio che ragiona un po’ così: più voti ho più diritto ho ad occupare spazio, più occupo spazio più voti ho... caspiterina così funziona il mercato! Io son liberarle mica comunista!
Ritorno al caro Luigi Einaudi, il papà di quello della casa editrice gloriosa ora in mano alla mondadori di proprietà di un tal Berlusconi:"la libertà delle minoranze di far propaganda contro la maggioranza e di cercare di diventare maggioranza". Direte che cazzo centra con i e-bay?
Ora di preciso non lo so, ma questa storia del monopolio spacciato come pratica liberale mi fa un ninin girare gli zebedei e mi par di capire che il buon e-bay sia pieno di Best Seller che visto che hanno venduto tanto sono quelli che compajono prima e quindi vendono di più e quindi affossano quelli che vendono meno che quindi compajono di meno. Mi chiedo: la qualità con questo cosa minchia ci azzecca?
Forse perchè tutti comprano cd tarocchi questi son meglio degli originali? Oppure se un negozio che vende allo stesso prezzo degli altri, si organizza una serie di feedback positivi compiacenti è garanzia di miglior qualità degli altri? Poi perchè questa pratica dell’asta? Non siamo più capaci di dare un valore agli oggetti che vendiamo o semplicemente qualche marpione di turno ha capito che si può dare come valore aggiunto ad un oggetto l’illusione di aver stabilito tu il prezzo (il tu è sia il venditore che il compratore). Ma l’unico che stabilisce il prezzo è il monopolista e-bay che oggi ha schiacciato il mercato delle aste alle sue regole e chi non è un Best Seller e-bay non esiste.
Certo tutti possono vendere... le mie mutande rigate ad esempio potrebbero aver un mercato fetish... ma serve venderle? Serve acquisire e rivendere oggetti che non si ha voglia di comprare o vendere. Quanta monnezza gira su e-bay a puro vantaggio dei pochi monopolisti che questa monnezza usano per vendere le proprie care monnezze, industriali e trovabili ovunque ma che tutti comprano su e-bay. Quanto costa distribuire ai negozi e quanto vendere e spedire su e-bay? Eppure io su e-bay un i-pod nuovo con spedizione e tutto lo pago se mi va bene quanto dal rivenditore autorizzato apple... se lo voglio usato... ma io lo voglio nuovo! (ad oggi per un ipod usato con confezione aperta da privato 400€ con un giorno abbondante ancora da puntare, prezzo nuovo di stecca dal sito apple, o da rivenditore autorizzato, 449 e mi fanno pure l’incisione gratuita! il che vuol dire che tipo alla fine risparmio 10€/20€ per un pezzo usato!?).
Oggi ho controllato su e-bay, anzi ho cercato su e-bay, un video, che non ho trovato, e poi dello stesso autore una raccolta fotografica
da ma recentemente acquisita in un antiquato negozio di libri. L’ho pagato meno (-5 €) senza contare le spese di spedizione e il tempo che avrei dovuto aspettare per riceverlo... dimenticavo il libro non era italiano ma tedesco, venduto da una bestseller francese a base d’asta esattamente uguale al prezzo di copertina, il che vuol dire che senza alcun rilancio avrei pagato 10 € in più. A ulteriore riprova della fregatura che avrei potuto prendermi, il libro nelle librerie internazionali è in sconto promozionale da parte dell’editore del 25%. Finisco con la frase che questo bestinculer mette sul suo negozio on line
LA NOSTRA SOCIETA’ E’ SPECIALIZZATA NELLA VENDITA DI LIBRI NUOVI A PREZZO RIDOTTO
allora so che voi, cari amichetti, mi tempestate di strabilianti proposte da e-bay... rompighiaccio, case gallegianti, mig, prosciutti, i-pod, porta ipod, appoggia ipod, sposta i pod, sintonizza ipod. Ve ne ringrazio dal mio più profondo spirito antropologico, la mia coscienza sociologica vi sarà sempre grata e non vi chiedo di smettere.
Io ho, con una certa ritrosia, affrontato il mezzo e non ne ho, sinceramente, apprezzato la varietà. Le poche volte, lo ammetto, che ho cercato di comprare qualcosa non l’ho trovata, o ne ho trovato le copie tarocche a pagamento. Dico tanto vale fare gli hacker fino in fondo e scaricarsele gratuitamente con un buon mulo. Mi son sempre detto sarò io che non comprendo le potenzialità del mezzo! Me tapino ancora legato all’era pre e-bay dove le cose per comprarle si dovevano toccare, pagare e portare a casa in un’unica soluzione! Retrogrado, mi son detto!
e poi c’è la questione finanziaria... e-bay è conveniente, di più le robe te le tirano dietro, sembrerebbe! Sarà ma a me sta storia di dover aspettare sei giorni per avere un’oggetto che in due ore (contando gli spostamenti si intende) posso avere in un accogliente negozio non mi convince. Poi i costi di spedizione... è mai possibile che un’oggetto costi meno di quello si spende per riceverlo? Il buon Adam Smith si sta rivoltando nella tomba, per non parlare di Marx, non groucho ma Karl.
A volte ho cercato cose che credevo semplici, che so dei libri da poco fuori catalogo, una Leica in buone condizioni, insomma cose che solo un privato poteva offrirmi, puntualmente i prezzi erano peggio del peggior rigattiere del peggior mercatino dell’antiquariato del più sfigato paese di provincia. Forse cercavo male! Ho provato varie lingue, sapendo di alzare il costo di spedizione (ma guarda che furbacchioni) e per fortuna nulla!
Poi mi hanno detto che era tutta una questione di Feedback... ah! ho detto io, allora. Si tratterebbe, mi hanno spiegato, di un sistema originalissimo: più vendi, più acquisti "feedback" o volgarmente detti ritorni positivi... Mi è tornato in mente il nostro amato presidente del consiglio che ragiona un po’ così: più voti ho più diritto ho ad occupare spazio, più occupo spazio più voti ho... caspiterina così funziona il mercato! Io son liberarle mica comunista!
Ritorno al caro Luigi Einaudi, il papà di quello della casa editrice gloriosa ora in mano alla mondadori di proprietà di un tal Berlusconi:"la libertà delle minoranze di far propaganda contro la maggioranza e di cercare di diventare maggioranza". Direte che cazzo centra con i e-bay?
Ora di preciso non lo so, ma questa storia del monopolio spacciato come pratica liberale mi fa un ninin girare gli zebedei e mi par di capire che il buon e-bay sia pieno di Best Seller che visto che hanno venduto tanto sono quelli che compajono prima e quindi vendono di più e quindi affossano quelli che vendono meno che quindi compajono di meno. Mi chiedo: la qualità con questo cosa minchia ci azzecca?
Forse perchè tutti comprano cd tarocchi questi son meglio degli originali? Oppure se un negozio che vende allo stesso prezzo degli altri, si organizza una serie di feedback positivi compiacenti è garanzia di miglior qualità degli altri? Poi perchè questa pratica dell’asta? Non siamo più capaci di dare un valore agli oggetti che vendiamo o semplicemente qualche marpione di turno ha capito che si può dare come valore aggiunto ad un oggetto l’illusione di aver stabilito tu il prezzo (il tu è sia il venditore che il compratore). Ma l’unico che stabilisce il prezzo è il monopolista e-bay che oggi ha schiacciato il mercato delle aste alle sue regole e chi non è un Best Seller e-bay non esiste.
Certo tutti possono vendere... le mie mutande rigate ad esempio potrebbero aver un mercato fetish... ma serve venderle? Serve acquisire e rivendere oggetti che non si ha voglia di comprare o vendere. Quanta monnezza gira su e-bay a puro vantaggio dei pochi monopolisti che questa monnezza usano per vendere le proprie care monnezze, industriali e trovabili ovunque ma che tutti comprano su e-bay. Quanto costa distribuire ai negozi e quanto vendere e spedire su e-bay? Eppure io su e-bay un i-pod nuovo con spedizione e tutto lo pago se mi va bene quanto dal rivenditore autorizzato apple... se lo voglio usato... ma io lo voglio nuovo! (ad oggi per un ipod usato con confezione aperta da privato 400€ con un giorno abbondante ancora da puntare, prezzo nuovo di stecca dal sito apple, o da rivenditore autorizzato, 449 e mi fanno pure l’incisione gratuita! il che vuol dire che tipo alla fine risparmio 10€/20€ per un pezzo usato!?).
Oggi ho controllato su e-bay, anzi ho cercato su e-bay, un video, che non ho trovato, e poi dello stesso autore una raccolta fotografica
da ma recentemente acquisita in un antiquato negozio di libri. L’ho pagato meno (-5 €) senza contare le spese di spedizione e il tempo che avrei dovuto aspettare per riceverlo... dimenticavo il libro non era italiano ma tedesco, venduto da una bestseller francese a base d’asta esattamente uguale al prezzo di copertina, il che vuol dire che senza alcun rilancio avrei pagato 10 € in più. A ulteriore riprova della fregatura che avrei potuto prendermi, il libro nelle librerie internazionali è in sconto promozionale da parte dell’editore del 25%. Finisco con la frase che questo bestinculer mette sul suo negozio on line
LA NOSTRA SOCIETA’ E’ SPECIALIZZATA NELLA VENDITA DI LIBRI NUOVI A PREZZO RIDOTTO
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