chi cerca trova

sabato 24 novembre 2012

A volte ritornano: Zombusconi

Speravo di non dover più parlare di Berlusconi... Speravo che il centrodestra avesse chiuso con il suo peggior nemico, con colui che per vent'anni ha trasformato entrambe(DX e SX) le scelte politiche in monnezza, colui che ha creato il suo peggior emulo: Grillo. Niente, come la peggior fenice risorge dalle ceneri della democrazia che ha bruciato per vent'anni.
Borbotta, vestito da Sopranos, assurdità che richiamano l'ospizio: "Il Pdl ha subito una decadenza di risultati per il semplice motivo che io non c'ero più. Adesso questa situazione la stiamo ripensando e siccome credo di capire più di tutti in Italia quello che si deve fare, sto pensando di utilizzare la mia esperienza in una maniera concreta"
E' incredibile! Ha passato gli ultimi vent'anni della sua vita ad esserci... ed è per questo che siamo ridotti a pregare Monti di salvarci il culo. Ha passato gli ultimi 40 anni ad utilizzare la sua esperienza per farsi i comodi suoi, e non il bene dell'Italia ne tanto meno quello del centrodestra. La sua esperienza è ciò di più oscuro, disonesto (finalmente c'è una sentenza a dirlo dopo anni di politica dell'anguilla per non farsi giudicare), illiberale e stalinista mi venga in mente. La sua concretezza? Non una riforma degna di nota, solo tagli e favori ai preti e agli evasori spacciati per riforme epocali, non una liberalizzazione, non un'abolizione di ordini, non una riforma del lavoro e sociale (altro che la sperata flexsicurity) solo frottole, frottole e frottole e tante frittole diventate inutilmente deputate e consigliere. Concretezza?
E' sempre colpa degli altri: Casini, gli elettori stupidi, Monti, i deputati, i partiti, le cavalette, i giudici, la Merkel, mia nonna buon anima... mai che si prenda la responsabilità di vent'anni di malcostume, di innominabili nominati alle camere, di politica ad personam, di marchette a Bossi, di svendita del patrimonio culturale italiano in nome della figa... mai nulla, è sempre colpa degli altri. Un vero italiano.
La nuova ricetta? Riforme istituzionali quindi riforma della costituzione quindi un solo partito con la maggioranza assoluta!
Il duce era assai più democratico! Oltre che più intelligente e politicamente onesto.
Spero che i destri amici, onesti, sinceri, colti lo abbandonino al suo destino... che comunque sarà meglio di quello che, grazie alla sua politica mafiosa e illiberale, ci sarà destinato.

giovedì 1 novembre 2012

Partiti politici... Simone Weil... M5S

Simone Weil, Manifesto per la soppressione dei partiti politici (1950)
  • Un partito politico è una macchina per fabbricare passione collettiva.
  • Un partito politico è un'organizzazione costruita in modo da esercitare una pressione collettiva sul pensiero di ognuno degli esseri umani che ne fanno parte.
  • Il fine primo e, in ultima analisi, l'unico fine di qualunque partito politico è la sua propria crescita, e questo senza alcun limite.
Per via di questa tripla caratteristica, ogni partito è totalitario in nuce e nelle aspirazioni. Se non lo è nei fatti, questo accade solo perchè quelli che lo circondano non lo sono di meno.


Son passati 70 anni da queste parole... un attimo. Strano che il libro appena ripubblicato in Italia sia così attuale. Forse se ne passavano una copia clandestina Berlusconi, Grillo, Bossi... almeno così verrebbe da pensare leggendo i fumosissimi programmi dei tre aspiranti (o aspirati) ducetti.