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sabato 23 aprile 2011

non ho una famiglia!


ringrazio vivamente l'on carlo giovanardi per avermi comunicato che non ho una famiglia.
20 anni di relazione e 16 di convivenza, mi spiega il berlusconiano prolife, non significano nulla anzi chiamarla famiglia è un offesa alla costituzione.
A nulla servirà il fatto che con questa offesa costituzionale ho anche formato un altro essere umano, ma forse l'integerrimo giovanardi, conosce la mia condizione di miscredente e quella di mio figlio che ancora, all'età di tre anni, è privo di battesimo!
Ed io sono eterosessuale! figurarsi cosa i miei amici e conoscenti che etero non sono quali punizioni infernali dovranno sopportare per aver comprato un mobile Ikea.

Carlo giovanardi dovrebbe avvertire il suo ras con i tacchi... se ikea scopre che è pluridivorziato e se la fa con le ragazzine, e che gli piaciono pure le lesbiche (Sic), lo assumono come testimonial delle famiglie anticostituzionali!

domenica 17 aprile 2011

COMUNISTI!!!!

Il priapo de arcore dice di odiare i comunisti perchè da bambino... un prete salesiano...
ma il vero comunista, maoista è lui. Vuole il controllo della magistratura, al servizio della nomenclatura del partito, vuole le televisioni, i giornali stile pravda, vuole l'economia in mano ai suoi amichetti (il cordinatore Verdini, le varie cricchette di arraffoni e via dicendo). Vuole la cortina di ferro (antimmigrati, ma il concetto è lo stesso).
Infine si sceglie i più fidati collaboratori nella crema del vecchio apparato sovietico italiano: pecorella, bondi, frattini, ferrara e tanti altri simpatici figuri che il PCI non ha per decenza più voluto.

I suoi amici sono tutti COMUNISTI STALINISTI, ma di quelli veri, che ammazzano i dissidenti e controllano anche i peli del culo dei propri sudditi (qualche nome: Putin, Gheddafi, Lukashenko).

Insomma l'opposizione, di destra e di sinistra, dovrebbe avere il coraggio ogni volta che parla di dargli del comunista. Ogni volta che parla di libertà ricordargli i suoi amici, ogni volta che parla di democrazia ricordargli le sue concezioni sovietiche, ogni volta che attacca i giornali fargli vedere la pravda, ogni volta che apre bocca dargli dello STALINISTA...

Comunista è stato Gramsci... e berlusconi non è degno neanche di nominarlo il nome di un comunista come Antonio Gramsci.

lunedì 11 aprile 2011

W l'europa!

Viva l'Europa!
Finalmente dopo anni di inutili chiacchiere l'Europa unita ha mostrato il suo volto politico. L'Europa ha deciso di comportarsi da stato serio, responsabile e onesto. Ovviamente l'Italia non può che sentirsi offesa.
Poche decine di migliaia di tunisini, libici, eritrei, sudanesi non sono un emergenza nazionale, e tanto meno lo sono europea, sono un 'emergenza umanitaria che uno stato civile (quindi non l'Italia) affronterebbe con coscienza e intelligenza.
Poche decine di migliaia di emigranti sono una goccia per l'Europa, e un bicchiere per l'Italia.
L'Italia di Berlusconi e di Bossi si è persa in un Bicchiere d'acqua.

Abbiamo trattato poche decine di migliaia di persone come bestie, esattamente come noi fummo trattati in Francia, Germania, Svizzera, USA, Argentina, Australia.
Li abbiamo chiusi nei lager, esattamente come i lavoratori forzati in Germania o mafiosi italiani nei campi di baracche in Belgio e Svizzera.

Abbiamo, meglio sarebbe dire ha questo governo incompetente e sbruffone cercato liberarsene come fossero un fastidioso sciame di moscerini, e non persone.
Abbiamo tentato di mandarli in giro per l'Europa, lavandocene le mani, lasciandoli scappare allegramente, invocando la libera circolazione all'interno dell'area Shengen!

Abbiamo vantato tendopoli in ogni dove, ponti aerei e controllo delle coste. Tutto falso.

L'Europa, che di solito non brilla per temerarietà politica, ha detto: se non riuscite a gestire un flusso minimo con tutti i soldi che vi diamo peggio per voi. L'Italia ha forse aiutato i tedeschi con i Turchi, i francesi con i magrebini, e via dicendo?

Siamo dei quaquaraquà. L'Europa, forse, è semplicemente stanca di avere a che fare con dei cialtroni.

Infine invochiamo l'aiuto europeo quando ci fa comodo, a cadenza elettorale.
Normalmente ce ne freghiamo:
  • I fondi FAS usati per tutto tranne che per quello che servono
  • i fondi FSE usati per la cassaintegrazione
  • i fondi diretti commissione per progetti fantasma
  • i fondi strutturali che non strutturano un bel nulla
  • i confini di stato chiusi a comando per le partite di calcio o altre amenità
  • i rumeni trattati da sub umani (sono nella comunità...)
  • l'euro trattato come il male assoluto (senza saremmo veramente con le pezze al culo)
  • le quote latte ad hoc per i padani
  • le direttive europee, il trattato di lisbona? chi se ne frega!
Infine ciliegina sulla merda: la nostra politica estera degli ultimi anni.
Siamo amici di, in ordine di scomparsa:

Ben Ali (dittatore tunisino Socialista)
Mubarak (dittatore Egiziano Socialista)
Gheddafi (dittatore Libico Islamista Socialista)
Putin (dittatore Russo- Comunista)
Lukascenko (dittatore Bielorusso Comunista)
Nazarbaev (dittatore Kazaco Comunista)

Siamo in attesa di intrattenere più stretti rapporti con Ahmadinejad, Chavez, Castro, Kim Il Sung e svariati dittatori africani non pervenuti.

E poi ci chiediamo perchè...