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domenica 13 maggio 2012

tanto non son figli loro...

http://video.repubblica.it/edizione/roma/migliaia-in-marcia-contro-l-aborto-basta-omicidi-di-stato/95208/93590

Tanto non sono figli loro, non sono loro le donne costrette ad una gravidanza non voluta, non sono loro le famiglie che non possono, non vogliono avere un figlio.
Tanto non sono loro preti e frati, suore e beghine quelle che rischiano la vita per un aborto clandestino, tanto non sono loro le ragazze rimaste incinta per errore, tanto non sono loro le donne violentate, costrette al sesso nolente, tanto non sono loro le straniere avviate alla prostituzione dopo stupri e violenze. Tanto non sono loro che vogliono avere una gravidanza felice, con l'uomo che amano e non con un maschio riproduttore.
Tanto non sono loro.
Beati loro che ogni scopata è santa, che ogni spermatozoo è vita, ogni embrione è bambino, ogni donna incubatrice.
La vita, ammesso che di vita si possa parlare, dell'embrione è sacrosanta ma quella della donna no. La donna è solo portatrice sana, anche malata se è il caso, di vita altrui. La donna è sempre ingravidata dallo spirito santo, anche se il santo è uno stupratore.
Questo i difensori della vita in potenza dicono, dimentichi della vita in essere: le madri sono tali solo per volontà divina e non per scelta e tutela del proprio corpo, della propria psiche.
Per difendere questo tutto è ammesso: far partorire donne malate terminali, accettare gravidanze incestuose, accettare bambini frutto di violenza, far nascere bambini nelle condizioni più oscene (degrado, povertà, disturbi psichiatrici, malattie genetiche incurabili). Tanto i figli non sono loro.
Molti anni fa conobbi una di queste oltranziste. Andava negli ospedali a convertire le abortienti, prometteva salvezza eterna e al contempo sostegno, rete di protezione, soldi. Alcune ascoltarono, altre cacciarono fuori la sammaritana. Tanto i figli non erano i suoi.
W la L.194/78, uno degli ultimi rigurgiti di laicità della storia italiana. Dopo c'è stato il caso Englaro, la L.40/2004, il family day, l'obiezione di coscienza a comando (con medici obiettori nel pubblico e, cambiato camice, abortisti a pagamento), l'RU 486, i farmacisti obiettori (che però vendono i contraccettivi).
Per fortuna c'è la crisi e questo governo avrà vita breve, altrimenti per raccattar paginate dell'Osservatore un bel decreto anticonsultori non lo toglieva nessuno.

domenica 9 gennaio 2011

prolife

Arizona:

esponente prolife ammazza sei persone per salvare un feto potenziale. Lascia in fin di vita esponente politica democratica per le sue opinioni abortiste e laiche.
Gli Usa sono sconvolti. La libertà di parola e di opinione è stata, ancora una volta offesa.
C'è da chiedersi perchè siano i promotori della vita i peggiori carnefici, della libertà, della politica, della laicità.

e noi stiamo a difender la Binetti, Roccella, Sacconi!

Bisogna capire chi è realmente pro vita e chi come la Binetti, e compagnia flagellante, usa la non vita (morti celebrali, malattie degenaritive incurabili, embrioni e feti) per spacciare la sua inadeguatezza e piccolezza filosofica, morale e religiosa. Se Gesù vivesse oggi avrebbe scacciato la Binetti dal tempio e avrebbe fatto resuscitare Eluana Englaro pur di non lasciarla nella non vita che un'orribile stato etico le ha imposto. Se Gesù Cristo vivesse oggi direbbe a Sacconi Lascia a Cesare quel che di Cesare e a Dio quel che di Dio.
Morte compresa.