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mercoledì 24 febbraio 2010

Senza ritegno.

«La sinistra vuole spalancare le porte ai cittadini stranieri per vincere le elezioni».
Così, tanto per sdrammatizzare e per dare un tono di leggerezza e di rassicurazione, colui che è stato nominato dal capo dello stato e a cui la maggioranza dei parlamentari ha dato la fiducia (e non eletto dal popolo come Egli insinua), avvia la campagna elettorale per le amministrative.
Non contento, sempre colui che governa per la terza volta il nostro paese e che negli ultimi 15 anni è sempre stato o al gogerno o all'opposizione e i cui uomini di fiducia governano regioni, provincie, comuni dice:
«Siamo già tutti sottoposti al controllo dei telefoni. È oggi è uno Stato di polizia. È un sistema barbaro».

Ora che aprire le porte agli stranieri (soprattutto extracomunitari come svizzeri, canadesi, statunitensi, australiani) sia un grave pericolo è ovvio. Se a queste pericolosissime popolazioni non comunitarie aggiungiamo la presenza di uomini di paesi ancora in via di sviluppo (per esempio Gheddafi, uno sporco libico mussulmano, o di comunisti come Putin o Aleksandr Lukašenko) le cose diventano realmente pericolose... soprattutto se questi occupano case di lusso e ville faraoniche di proprietà di colui che convoca i consigli dei ministri a casa propria e non a Palazzo Chigi.

Vorrei poi capire come possano, gli stranieri brutti e cattivi, far vincere le elezioni alla sinistra? Votano? Voteranno? acquisiscono il diritto di cittadinanaza per posta prima di arrivare sui barconi in Italia? Oppure basta andare alla Coop e ti danno, insieme alla tessera socio, la cittadinanza? Forse pagando il canone Rai si acquisisce la cittadinanza?
Allora bisognerebbe dirglielo a questi poveretti!
"è inutile che facciate la coda alla questura, che vi troviate un lavoro, una casa, che impariate la culura, la legislazione, la costituzione, la lingua, gli usi, i costumi italiani, basta andare alla sede del PD e vi danno il diritto di votare e rovesciare questo governo di santi uomini!"
Insomma non si trattano così nemmeno i cavalli! Ditelo a questi poveri negri e zingari (sono tutti negri o zingari o sbaglio?) che per anni hanno creduto di essere cittadini di serie B, pronti a pagare le tasse, l'INPS, l'INAIL, ma senza nessun diritto di voto, si sbagliavano voteranno e votaranno tutti a sinistra...
Mi raccomando non ditelo a Fini...

Evviva! Qualcuno si è accorto che viviamo in uno stato di polizia! Finalmente!
Via le ronde, i controlli su internet, su FB, su Blogger e YouTube! Via i blocchi a piratebay! Finalmente sarà riconosciuti il diritto all'eutanasia, alla procreazione assistita, al consumo di sostanze stupefacenti, al libero mercato del lavoro!!! Via i crocifissi dai luoghi pubblici, libertà di credo in libero stato!

no?

Il governo ha detto che siamo in uno stato di polizia?
Il governo?
Il capo della governo ha detto che viviamo in uno stato di polizia?
Il ministro degli interni, della giustizia, della difesa si sono dimessi allora... no?
Il capo della polizia ha rassegnato le dimissioni insieme al comandante supremo dei carabinieri e a quello della guardia di finanza!
no?

Alora chi comanda la polizia, i carabinieri e la finanza?
Il commissario Basettoni o colui che finisce in oni?

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