chi cerca trova

giovedì 14 agosto 2008

L'umiliazione degli amici sinceri


Il democratico Putin ha mostrato i muscoli.
Da buon figlio della grande madre Russia non ha faticato a ricordarci di quale pasta siano fatti gli ex del KGB.
L'amico Putin ha trascorso negli ultimi anni piacevoli intermezzi, fra una soppressione di libertà, una nazionalizzazione, una invasione di paesi ex sovietici, un omicidio di qualche giornalista, nella villa di quel burlone, anch'esso sincero democratico, di Berlusconi.
Pare che in quest'ultima occasione, la Georgia vs Ossezia, il nostro caudillo si sia immediatamente premurato di contattare il caro amico Putin per rincuorarsi che tutto si svolgesse nel rispetto della democrazia!

Immagino la telefonata (e che di queste telefonate non rimane tracce, mentre delle prodezze erotiche si continua inutilmente a preoccuparci) fra i due sinceri stalinisti : Putin e Berlusconi.

Berlusconi: caro Vladimir ho saputo che quei cattivoni di georgiani hanno attaccato le tue truppe di occupazione in Ossezia! Che sfrontatezza!

Putin: Silvio ho solo difeso i diritti della Russia contro i secessionisti georgiani, adesso decido se invadere o meno Tiblisi. Mi toccherà fermarmi anche questa volta, se no a George gli viene un infarto!

Berlusconi: Ti aspetto a Villa Certosa per quel contrattino... nel frattempo io farò finta di niente e condannerò le violenze e loderò la tua moderazione di fronte ad un attacco tanto violento!
Adesso chiamo Frattini e gli dico di starsene pure in vacanza che con te ha già parlato il presidente Berlusconi...

Questo è il nostro presidente del consiglio... amico di sinceri democratici, un po' stalinisti ed ex comunisti. Nulla di importante di fronte alle azioni che dimostrano il liberalismo, la vocazione democratica, la tolleranza di un ex KGB come Putin!
Quanta invidia da parte di Berlusconi che nel suo palmares non può che vantare qualche presunta, e innocua, frequentazione con mafiosi e affaristi, un'iscrizione alla P2 e qualche frequentazione di troppo con i cattivi tangentisti della prima repubblica... niente di provato e quindi nulla di spendibile con un vero campione di nefandezze come Putin!
Se almeno si fosse fatto processare qualche condanna vera, qualche porcheria vera e provata l'avrebbe anche il nostro stalinista Berlusconi.
Nessuna Cecenia, niente Inguscezia, nessun caso Livtinienko, ne petrolieri incarcerati, nessuna Politoskaya... solo Biagi, Santoro e Luttazzi, qualche Rom in prima pagina, abusi edilizi in Sardegna (coperti dal Segreto di Stato), un morto al G8 (per di più un mezzo delinquente non propriamente non violento), militari a controllare a fare i boy scout e altre piccole nefandezze di second'ordine.
Certo per essere così ricco e così vecchio essere solo a capo di un paese di quaquaraquà è umiliante.
Putin è un ragazzino, Bush è ben più giovane di lui, Sarkò non ne parliamo... e ha pure una moglie che nessuna delle subrettine italiche può raggiungere.
Berlusconi per reggere il confronto non può che diventare un sincero comunista...

Nessun commento: