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domenica 11 febbraio 2007

Ipocrisia

che Berlusconi sia un campione di liberismo lo sappiamo tutti, che la sua casa si chiami delle Libertà lo ripete ogni piè sospinto, che la sua vita sia un fulgido esempio di coerenza... COERENZA?
Oggi il cittadino Berlusconi ha tuonato contro i DICO. Lo ha fatto da par suo: senza dubbi e certo della sua onniscenza e limpidezza.
Daltronde chi meglio di lui può parlare di famiglia?
Perchè Berlusconi ci tiene talmente tanto alla famiglia da averne costruite ben due. La prima, quella di Piersilvio e Marina l'ha costruita con dovizia e attenzione. Fornendo il ferreo dettato della unicità familiare. Infatti gli è bastato andare a teatro per passare un bel po' di tempo a costruirsene un'altra in contemporanea. Usufruendo di una legge spacca famiglie (un po' come i DICO per capirsi) ha divorziato e subito dopo ecco pronta la seconda unica, sacra e inviolabile famiglia. Anche in questa per trasmette i sacri valori si è riprodotto, alcune volte.
I figli hanno assunto a tal punto i buoni consigli che Marina memore dell'esempio paterno, si è ben guardata dallo sposarsi e convive, more uxorio, da anni. Anni in cui ha anche concepito e dato alla luce un figlio fuori dal matrimonio, figlio naturale e non leggittimo si sarebbe detto prima che qualcuno pensasse a cambiare questa simpatica definizione.
Piersilvio invece si è fidanzato con una pulzella televisiva, anche se i maligni dicono che sia un fidanzamento di comodo, e non per la pulzella. Ma son maligni.
Anche la figlioletta più pimpante, Barbara, si distingue per obbedienza. Vive sola, non accompagnata da leggitimo marito, ma apparentemente in grado di avere relazioni extra coniugali. Si sà è ancora giovane.
Una cosa è certa in casa chi porta i pantaloni è lui. Li porta talmente bene da volerli mostrare a signorine televisive, con galanteria si intende, a cui, se il matrimonio non fosse cosa sacra, mostrerebbe ben altre galanterie.
Veronica, moglie devota, ha taciuto nel rispetto del Lars Familiaris affidando alla penna il suo segreto sconforto. Solo un madestro servitore ha inviato tali segreti alla malvagia stampa sovversiva. Così almeno la storia avrebbe dovuto essere.

Il matrimonio in casa Berlusconi è una cosa seria, DICO io.

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