chi cerca trova

domenica 21 gennaio 2007

mia zia è un kamikaze

Se fosse ancora viva, buon anima, sarebbe stata costretta a rimanere in casa. Perchè a uscire così tutta di nero vestita, con il velo in testa e la faccia mezza coperta dal fazzoletto legato, sarebbe incorsa nelle leggi del suo conterraneo Pisanu. Si perchè mia Zia a messa ci andava così tutte le mattina, da pia donna quel’era. Oggi la prenderebbero per una pericolosa terrorista imbottita di tritolo, invece di caramelle Rossana come era solita essere. Si beccherebbe due anni, se un sindaco imbecille, come ce ne son tanti, ordinasse a zelanti e imbarazzati vigili di identificarla...

Ello, non mi connosches!
Ehia, Zia Peppeda, su sindacu lo cheret!

Per fortuna è morta prima e oggi col velo vanno in giro solo i kamikazze jidahisti imbottiti di tritolo... anche quelli che sembrano normali donne a far la spesa con i bambini! Chiedete alla Fallaci, buon anima pure lei, se non ci credete.

Nessun commento: