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domenica 21 gennaio 2007

Prima che Cofferati sindacasse

Il dialogo sindacale in Italia ha il significato di concertazione. Io non credo che un sindacato debba concertare (ai tavoli sul lavoro, per capirsi) ma debba contrattare ( con i mezzi ad esso deputati: scioperi, manifestazioni, lotte sindacali, boicottaggi...) per ottenere il meglio per i lavoratori. Non deve trovare compromessi, quello lo facciano i politici, ma tirare l’acqua al suo mulino. Intendiamoci lo stesso vale per il patronato. Il pacatismo non è una caratteristica del sindacalismo: sono forse pacate le Trade Unions, o i sindacati americani, quando s’incazzano?
Seconda questione: Cofferati sa perfettamente che al governo c’è Berlusca e si comporta di conseguenza. Da ottimo comunista e sindacalista sa che il parlamento è una cosa ma che le istanze dei lavoratori (i suoi ben inteso) sono altro. Sa che, come diceva quel socialista di Mussolini, il parlamento è un aula sorda e vuota. Fa quello che fa berlusconi, si contrappone sul suo stesso campo di battaglia: la popolarità, la audience mediatica. Ed infatti è l’unico di cui il berlusca ha paura, non bertinotto o agnoletto o rutello. Perchè gli elettori di centro destra sbeffeggiano rutelli, fassino e compagnia danzante ma di Cofferati non riescono a trovare niente di meglio che dargli del comunista? Perchè hanno paura. Perchè berlusca è sempre alla ricerca del dialogo con Cofferati, lo lusinga, dice che è lui il capo della sinistra? Perchè non riesce a governarlo.
C'è chi vorrebbe una sinistra riformatrice etc., io sinceramente mi preoccupo di più della democrazia cristiana reazionaria che ci sta governando. C'è chi dice che a Berlusconi si devono opporre idee e progetti... io dico che gli si deve fare le pulci su ogni parola detta, che si deve iniziare a fare opposizione con le palle, bloccare ogni singolo comma della maggioranza, niente accordi con il nemico si direbbe in un film western, ha firmato un patto con gli italiani? Bene lo rispetti senza seghe sull’11 settembre o la guerra in Israele o il buco di bilancio. Ha fallito (come è evidente) allora fuori dalle palle. La sinistra è almeno 60 anni che progetta e idealizza ma l’opposizione a quando?
Cofferati fa risaltare la sinistra reazionaria? Forse fa risaltare la destra intollerante, reazionaria e ipocrita. Cofferati non deve avere idee, deve difendere i diritti acquisiti dei suoi iscritti (quindi illiberali e conservatori) questo è il ruolo di un buon sindacalista.
Torno ad essere liberale: trovo le idee di Cofferati assolutamente antiche e pericolose, ma da buon liberale ho la necessità che le esprima. Trovo le idee di Berlusca altrettanto illiberali e ho la necessita che le contrapponga a quelle di cofferati. Non voglio che si mettano d’accordo perchè comunque il risultato sarà conservatore e reazionario.

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